Programma per i tempi liturgici d’avvento e Natale 2018

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Verso l’avvento

I primi Sorrisi

(Dalle linee pastorali 2018-2019 della Parrocchia San Giovanni Battista di Bari CON LA GIOIA DEL VANGELO. Per una parrocchia kerigmatica in stato di missione)

Nei mesi di ottobre/novembre rilanceremo i centri di evangelizzazione con la lettura del Vangelo di Marco.  Alle famiglie di questi centri si offrirà l’opportunità di vivere e approfondire la dimensione del kerygma alla luce degli “Atti degli Apostoli” nelle case. Le stesse famiglie si dovranno rendere protagoniste, diventando loro stesse missionarie per allargare i centri di evangelizzazione, potenziando la vita parrocchiale con le iniziative che si proporranno. Trascinatori di questi contenuti dovranno essere i “catechisti del territorio” che faranno da apripista per nuove realtà evangeliche secondo lo stile del kerygma degli Atti (At 5,25).

Si creerà un ponte con le famiglie più giovani, soprattutto con i genitori che hanno battezzato i piccoli in quest’anno creando dei ponti e dei momenti per sentirli parte di noi.

I giovani dovranno riflettere sul senso di un contatto verso i territori già incontrati e delle nuove abitazioni che saranno incontrate nella missione; missione che si svolgerà quest’anno perché si concretizzino nuovi itinerari di fede nello spirito delle beatitudini.

Le famiglie della fascia sacramentale dei ragazzi saranno più volte sollecitate con iniziative di annuncio e preghiera cercando di avere come canovaccio quanto riportato negli Atti degli Apostoli (At 2, 46-47.10.11).

Avvento

Il sorriso della speranza e quello della gioia del Bambino di Betlemme 

Dalle linee pastorali 2018-2019 della Parrocchia San Giovanni Battista di Bari CON LA GIOIA DEL VANGELO. Per una parrocchia kerigmatica in stato di missione)

Il tempo di Avvento sarà incentrato sulle figure emblematiche lo caratterizzano e che rivelano come l’an- nuncio evangelico deve creare sempre più spazi di gioia e di luce mostrando come il sorriso della speranza caratterizza la tipicità di una comunità sempre in stato di animazione.

Privilegiare anzitutto la figura di Maria, Madre dei Giovani e Regina della Famiglia, ma soprattutto porre attenzione alla centralità di Gesù nel suo essere piccolo Bambino a Betlemme. Per questo dovranno essere determinanti le “due novene classiche” dell’Immacolata e di Natale. Si dovranno cercare forme di concretizzazione della trasmissione del Vangelo: